MARIA MANETTI SHREM

MARIA MANETTI SHREM

Benefattore principale

MARIA MANETTI SHREM

GRANDE BENEFATTORE E MEMBRO ONORARIO DEL CONSIGLIO DELLA FONDAZIONE MASCARADE

Maria Manetti Shrem ha ottenuto uno straordinario successo nel mondo degli affari, in particolare nel settore della moda, dove ha svolto un ruolo fondamentale nell'affermazione di Gucci come una vera e propria forza globale. Oggi, il suo obiettivo è la filantropia e Maria non ha mai fatto mistero del fatto che lei e suo marito, Jan Shrem, intendono devolvere la maggior parte del loro patrimonio nel corso della loro vita. Un'ampia gamma di organizzazioni nei campi delle belle arti, dell'istruzione, della scienza e della musica hanno beneficiato della loro grande generosità.

"Voglio donare con le mie mani calde, non dopo la mia scomparsa", dice Maria. "E vogliamo ispirare altre persone benestanti a donare ora. Per me, l'arte di vivere è l'arte di donare."

"Gli artisti devono essere sostenuti non solo finanziariamente, ma anche emotivamente", osserva, "considerati i lunghi periodi in viaggio, lontano dai propri cari".

Grazie al suo legame di lunga data con i cantanti, non è stata una sorpresa quando, nel maggio 2023, Maria ha generosamente rinnovato la sua donazione al Great Singers Fund, con un nuovo impegno di 1,5 milioni di dollari per l'iniziativa. All'epoca incontrò il Direttore Generale del Metropolitan Opera, Peter Gelb, per discutere della donazione. Colpita dal suo acume manageriale e sorpresa che il ruolo di Direttore Generale non fosse già stato nominato, decise di impegnarsi in una donazione aggiuntiva di 5 milioni di dollari. Con effetto immediato, la guida del Met è ufficialmente Maria Manetti Shrem, Direttore Generale. La sua speranza è che la donazione spinga altri a considerare la nomina di altre posizioni al Met e altrove, un omaggio non solo a un'istituzione, ma al talento dietro l'organizzazione che le permette di prosperare. Oltre al suo sostegno alle arti, la vita di Maria è stata decisamente operistica. Ha avviato un'attività di import/export di moda di successo con il suo primo marito, ma lo ha lasciato quando si è innamorata del secondo, perdendo tutto in un'epoca in cui il divorzio in Italia era considerato inaccettabile. Un atto di fede la condusse nella Bay Area per stare con il suo secondo marito, con il quale fondò la potente casa di distribuzione di moda Manetti Farrow. Quando quella relazione si dissolse, abbracciò il buddismo per sopravvivere (e il concetto buddista di "distacco" rimane una forza trainante nel suo desiderio di condividere la sua ricchezza). Nella sua tenuta nella Napa Valley, in California, ha ospitato personaggi del calibro di Renée Fleming, Luciano Pavarotti, Kamala Harris, Gavin Newsom, Isabel Allende e Sophia Loren.

Dalla metà degli anni Novanta, quando la filantropia divenne la sua missione costante, Maria ha contribuito generosamente nella Bay Area di San Francisco, a New York, nel Regno Unito e in Italia, dove è nata, a Firenze. Non ha dimenticato le radici della sua educazione culturale fiorentina: dalla Fondazione Palazzo Strozzi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, uno dei quasi 50 progetti che sostiene è la Fondazione Mascarade Opera, dedicata alla formazione e all'esecuzione operistica ai massimi livelli. Proprio nella sua città natale, Maria si innamorò dell'opera a quindici anni, quando ascoltò il soprano Renata Tebaldi cantare Mimì ne La bohème di Puccini.

Maria è sostenitrice del Met da diversi anni, in qualità di membro del Consiglio Internazionale, e nel 2019 ha lanciato il Jan Shrem and Maria Manetti Shrem Great Singers Fund, che contribuisce a finanziare le esibizioni di alcuni dei cantanti lirici più famosi. Grande appassionata di artisti, annovera tra i suoi amici personali i soprani Renée Fleming e Nadine Sierra, così come il tenore Michael Fabiano. Era particolarmente legata a Luciano Pavarotti, trattando il leggendario tenore come se fosse di famiglia ogni volta che si esibiva a San Francisco, dove Maria vive. È una delle principali donatrici della Royal Drawing School di Sua Maestà il Re Carlo III. Qualche anno fa, il Presidente della Repubblica le ha conferito il titolo di Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella d'Italia per il suo costante sostegno alla collaborazione tra Italia e Stati Uniti. Predilige le linee haute couture di Dolce & Gabbana, in quanto appassionata del Made in Italy e dell'artigianato fatto a mano. Nominata nuova "Elettrice Palatina" dal sindaco di Firenze per la sua straordinaria filantropia, Maria segue davvero le maestose orme rinascimentali della famiglia fiorentina dei Medici.